Lingue e dialetti parlati negli Stati Uniti
Secondo Ethnologue, in Italia si parlano oltre 60 lingue, anche se la maggioranza degli italiani (87%) parla l'italiano come prima lingua. Altre lingue significative parlate nel Paese sono lo spagnolo (6%), l'albanese (5%) e il tedesco (3%). Anche i dialetti italiani sono molto diffusi, con circa 30 varietà diverse parlate in tutto il Paese. I dialetti più importanti sono il toscano, il lombardo, il veneto, il siciliano e il calabrese. Mentre la maggior parte degli italiani è in grado di capire l'italiano standard, i dialetti possono essere piuttosto difficili da comprendere per i non addetti ai lavori. I dialetti sono spesso specifici di una regione, quindi un parlante di un'area può non essere in grado di capire un dialetto di un'altra area. Ad esempio, un dialetto veneziano può risultare incomprensibile a chi proviene dalla Sicilia. Per questo motivo, imparare l'italiano può essere una sfida per gli stranieri, ma è certamente possibile con un po' di impegno.
Gli Stati Uniti sono un vasto Paese diviso in quattro regioni e cinquanta Stati, con una popolazione di oltre 320 milioni di abitanti, composta da un'infinità di nazionalità ed etnie. Eppure, con tutta questa enormità, hanno una sola lingua comune.
Sebbene l'inglese non sia la lingua nazionale ufficiale del Paese, è la lingua ufficiale di trenta Stati. La maggior parte delle persone parla l'inglese come lingua madre e, anche se esistono accenti e dialetti, le possibilità di capire tutti sono molto buone.
Dove si trovano questi dialetti e accenti? Le persone dell'Est parlano e suonano come quelle dell'Ovest o del Sud? Dipende da chi lo chiede! La maggior parte delle persone sosterrà di non avere
un accento, che è l'altra persona a parlare in modo strano. Ma in realtà tutti parlano con una sorta di dialetto. Questo particolare modo di parlare tende a riflettere la regione o forse anche la città di provenienza.
Accento e dialetto
Qual è la differenza tra accento e dialetto? Gli accenti indicano la varietà dei suoni del parlato (fonologia), ovvero l'uso delle stesse parole, ma pronunciate in modo diverso. Il dialetto è più ampio. Oltre all'accento, prende in considerazione il vocabolario e la grammatica. Alcune parole, espressioni e/o slang possono essere utilizzati in una regione e non in un'altra, rendendo l'inglese americano molto vario.
Due regioni, due dialetti distinti
Uno sguardo generale ad alcune regioni può aiutarci a capire alcune differenze. Due regioni che presentano dialetti distinti sono il Nord-Est e il Sud. L'accento del Nord-Est è il risultato sia dell'influenza dell'inglese britannico durante il periodo coloniale, sia del fatto che questa regione è la più antica e ha avuto più tempo per svilupparsi. L'accento del Sud presenta grandi variazioni, tra cui l'African American Vernacular (Black English).
Sud
I meridionali sono pronti a giudicare i settentrionali come maleducati, poiché interpretano il loro tono come offensivo. Forse perché i settentrionali tendono a parlare rapidamente e a voce un po' più alta e decisa degli altri. Un meridionale, invece, parla a un ritmo più lento e quindi può sembrare più gentile. Sono percepiti come persone amichevoli e più rilassate. Così come il meridionale percepisce il settentrionale come maleducato, un settentrionale che visita il Sud può interpretare il loro dialetto come un po' fasullo, più "recitato", piuttosto che genuino.
Gli abitanti del Sud hanno un inconfondibile drawl, che allunga i suoni delle vocali (how y'all doin). Inoltre, mettono l'accento sulla prima sillaba, come in police (poh-lees) e cement (cee-ment). Altre caratteristiche sono l'uso di "a" davanti ai verbi e di "in" alla fine di essi, ad esempio He was a hootin' and a hollerin'. Possono usare "done" invece di "did" (I already done my homework) e spesso includono un verbo modale ridondante (un verbo modale in più che non ha alcuna funzione grammaticale), come "I done told you not touch that there" (ti ho detto di non toccarlo), e "was" invece di "were": Ieri sera hai sicuramente ballato come un matto.
Nord-Est
Le due città che meglio esemplificano l'accento/dialetto nordorientale sono sicuramente Boston (MA) e New York City (NY). A Boston, la caratteristica distintiva è senza dubbio l'abbandono della "r" finale nelle parole, come in "park the car" (pahk the kah) e l'ampliamento delle vocali, come nelle parole Boston (Bahstn) e coffee (caw-fee). Hanno parole uniche per la loro regione, come frappe, che è un frullato e bubbler (pronunciato – bubbla) che è una fontana d'acqua. I newyorkesi hanno molti degli stessi modelli sonori. Anche loro lasciano cadere la "r": "I'm from hea (here), New Yawk".
Regioni meno distinte: Centro Ovest/Ovest
Anche le altre due regioni, il Mid-West e l'Ovest, hanno dialetti, ma non così distinti. Il Mid-West è stato colonizzato da persone provenienti da molte regioni e per questo è considerato un dialetto più "generico/neutro/mainstream". Godono della libertà di usare una varietà nella pronuncia delle vocali, come nelle parole roof (ruf), creek (krik) e aunt (ant, o awnt). La West Coast, più precisamente la California, è una metropoli di culture, grazie agli immigrati e alla mobilità degli americani. Questo rende difficile distinguere un dialetto regionale. Sono più noti per il loro vocabolario/frasi, piuttosto che per gli accenti distinti. Parole come totally, dude, awesome e fer sure (di sicuro) sono nate qui.
Tutto sommato, ovunque vi troviate negli Stati Uniti, la comprensione dei vari dialetti e accenti non dovrebbe essere la vostra principale preoccupazione. Probabilmente la prima preoccupazione sarà quella di far entrare tutti i vostri acquisti nel bagaglio!